Morbida

Miriam Del Seppia curata da Francesca Cerfeda

Opera
Miriam ricrea un’ambientazione intima, di luoghi da lei abitati e fatti per abitare. Nei suoi lavori figurano quei simboli che compongono l’inconscio arcaico. Forte è l’evocazione e la narrazione del mondo femminile e di quelle antiche pratiche ad esso legate, come la tessitura e la tintura naturale. Miriam è una raccoglitrice delle piccole cose. Frutti conchiglie, terre, si trasformano tra le sue mani in preziose sculture dal sapore votivo. Semplici gusci di frutta diventano impluvium di lacrime, piogge, pensieri. Osservando la natura ne ritrae i profili, alternando il buio alla luce, premonizioni funeste e apparizioni ancestrali. Stelle, spiriti, presenze. Dipinge le architetture del mondo che la circonda, dalle rosee campiture ai più severi cieli neri. Con fare morbido ma deciso. narra il quotidiano e il suo essere in quanto donna M O R B I D A ecco l’aggettivo giusto. Morbida come una membrana che permette il passaggio dell’ossigeno, differendo il dentro dal fuori, senza mai essere severa. Francesca Cerfeda
L’artista
Fabiola Cenci, Aminata Fofana, Silvia Giordano, Margaret Iris, Elsa Lamartina, Giorgia Latella, Filippo Maestroni, Michela Marzocchi, Enea Mazzotti, Silvia Mongardini, Matteo Moni, Maria Giovanna Morelli, Lia Proti, Giulia Seri, Rosalie Sinsou, Arianna Zama, Alice Zanelli.
Sorelle Festival è una rassegna
dedicata alla figura femminile
e alla parità di genere

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