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Giorgia Latella

Giorgia Latella

GIORGIA LATELLA, “Quelli passati sono stati mesi difficili, ricchi di giornate in cui avrei solo voluto dimenticarmi del mondo. Un mondo impazzito dove tutti pensano al proprio giardino e, in quei rarimomenti in cui alzano il naso, hanno l’audacia di imporre al prossimo come vivere, come
essere, chi amare, quale colore della pelle sia giusto e quale no.

Il cambiamento però non arriva restando fermi e indifferenti.

Per quanto piccola e poco influente ho comunque deciso di essere il messaggero della storia di una delle mie più care amiche, Ayevieh, nata e cresciuta in Italia e con parte delle sue radici piantate nella Costa d’Avorio.

Insieme abbiamo intrapreso un percorso di sensibilizzazione intitolato “A strange Fruit”, in onore di Billie Holiday.

Grazie alle proteste e ai movimenti sociali degli ultimi mesi, ho realizzato che in quasi dieci anni di amicizia io ad Ayevieh non ho mai chiesto:”ti hanno mai fatto sentire diversa o fuori posto per il colore della tua pelle?” Perché per me lei non è mai stata DIVERSA ma purtroppo ho appreso che il razzismo e la discriminazione sono più vicino a me di quanto pensassi.”

BIO

Sono un’artista autodidatta e ormai da dieci anni la fotografia è una delle mie grandi passioni. A giugno dell’anno scorso ho inaugurato un progetto fotografico dal nome “A Strange Fruit” insieme alla mia amica Ayevieh. Il cuore di questo percorso fotografico è raccontare proprio la storia di Ayevieh, una giovane donna di colore nata e cresciuta in Italia da una coppia di etnia mista.

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