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Non Fiori ma opere di bene

Alice Santini, Camilla Carroli

Alice Santini, Camilla Carroli
La mostra
8 Marzo 2023 ore 19
Inaugurazione Mostra
“Non Fiori ma opere di bene”
Kairos, corso Mazzini 54 1/c, Faenza
Violenza attraverso una pratica metodica applicata sistematicamente contro la libertà individuale, al servizio di un sistema patriarcale che mira solo a ripulirsi la coscienza: non si possono trovare compromessi all’interno del sistema ma occorre acquisire la consapevolezza di una necessità imminente di solidarietà ed empatia. Perciò la festa della donna diventa un giorno di rivendicazioni per tutte le persone sottoposte a violenza fisica e psicologica a causa di dogmi socio culturali che assoggettano a stereotipi.
Empatizzare a livello corporale con il dolore atroce, ricordando che molte persone, non solo le donne, sono state sottoposte a tortura che è una piaga sociale tutt’ora presente in molte terre del mondo. Il privilegio della libertà implica un dovere di preservarla dal pericolo di cadere sotto il peso della conformazione e dell’abitudine, lottando ogni giorno per formare una rete di connessioni globale di pensiero comunitario di comprensione, solidarietà e empatia. È una libertà che deve essere solida e consapevole nella coscienza della collettività: deve essere sempre tenuta viva ricordando gli ostacoli superati per ottenerla.
La sala di tortura diventa una zona liminale, un purgatorio in cui la sofferenza viene reincarnata, si
attualizzata: viene messa in scena sia la figura della vittima che del carnefice lasciando allo spettatore la scelta intima e perversa di quali parti prendere.
Artist*
Alice Santini (2001) consegue il diploma di maturità in Arti Figurative presso il Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo, nel 2020, dopodichè inizia subito a frequentare il corso di Decorazione Arte e Ambiente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 2022 espone durante OpenTour all’interno dell’ Accademia e allo Spazio 400 per la mostra collettiva “Narrazione Eccentrica”.
Nel 2023 partecipa alla mostra autogestita HardCity 2023.

Camilla Carroli (2000) è un’artista visiva attiva in Emilia Romagna.
Consegue il diploma di maturità in pittura-mosaico presso il Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna nel 2019, anno in cui inizia il percorso triennale nell’Accademia di Belle Arti a Bologna dove è laureanda in Pittura nella cattedra di Simone Pellegrini.
Ha collaborato con l’associazione Fatti d’Arte nel 2020 in occasione della mostra “Sogno Lucido”, nel 2021 con “ShAME” durante Sorelle Festival e nel 2022 per la mostra “Pelosa”.
Da ottobre 2022 ha svolto una residenza trimestrale presso lo spazio di Parsec a Bologna, terminata con la bi personale “Untangle the Jungle” in occasione di Art City 2023.